Danzaterapia metodo Maria Fux
La danzaterapia Fux è un metodo di danza che, attraverso il movimento fluido e creativo, produce cambiamenti concreti in chi la pratica. Il movimento libero e spontaneo diventa espressione autentica di sé e della propria capacità comunicativa. Una maggiore consapevolezza di sé e del proprio corpo, quale strumento primario di relazione e comunicazione.
Il metodo è stato creato da Maria Fux, celebre ballerina,danzaterapeuta e coreografa argentina. Maria è un’artista detentrice di una estetica propria e della concezione della danza come cammino verso la pienezza delle potenzialità espressive che ciascuna persona possiede.
La sua metodologia è riconosciuta e applicata con successo in tutto il mondo.
“La danza”- dice Maria-“ non deve essere solo privilegio di quelli che si definiscono dotati ma deve essere impartita nell’educazione comune, come materia di valore estetico, formativo, fisico e spirituale”.
Si può sviluppare questa idea e canalizzare la danza come un linguaggio in più nella educazione dell’individuo, attraverso le diverse tappe educative (scuole primarie, secondarie e università).
Danzare, quindi, è un mezzo parallelo ad altre discipline come il linguaggio verbale e la scrittura, che contribuiscono a formare, nell’insieme, l’educazione dell’uomo.
“Danza come mezzo di comprensione di sé e degli altri”.
La danzaterapia è un percorso di integrazione globale dell’individuo, attraverso tre livelli (corporeo, emotivo e immaginativo), che svolge un ruolo molto importante nella prevenzione del disagio.
Atrraverso la creatività il corpo riscopre possibilità latenti, trasformandole in movimenti fluidi che generano cosi crescita ed equilibrio. La danza propone un linguaggio che appartiene a qualsiasi essere umano, indipendentemente dalla sua condizione fisica, psichica, sociale, economica o dall’età.
La danzaterapia è unione; è una via per trovare la connessione tra corpo, mente e spirito.
A CHI E’ RIVOLTA LA DANZATERAPIA
La danzaterapia si rivolge a bambini, ragazzi, adulti e anziani, in gruppi integrati, persone con o senza disabilità.
Si applica nell’area dell’educazione e della riabilitazione.
E’, inoltre rivolta a medici, operatori, fisioterapisti, insegnanti di ogni ordine e grado, allo scopo di ampliare e approfondire le possibilità di intervento in situazioni di rischio, di recupero, di disagio sociale e fisico.
La danza entra in questi ambiti come possibilità focalizzata nell’ascolto, nel rispetto e nella valorizzazione della diversità.
La diversità rappresenta una risorsa, per poter apprendere nuove modalità espressive.